La proroga dello spesometro ed esterometro al 30 Aprile 2019 è stata annunciata dal sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Bitonci, in linea con la volontà di semplificare i processi e facilitare le operazioni dei contribuenti già impegnati nel risolvere le problematiche relative alla fatturazione elettronica. Si attende ora il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare su proposta del ministero dell’economia.

L’esterometro 2019, adempimento fiscale introdotto in concomitanza con la fatturazione elettronica, permette di comunicare alle Agenzie delle Entrate anche le fatture emesse e ricevute da e verso soggetti esteri. I soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle operazioni transfontaliere sono gli operatori iva per le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuati o ricevuti verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. È obbligatorio solo per i soggetti residenti e stabiliti in Italia. Sono esclusi dall’esterometro gli stessi soggetti esclusi dalla fattura elettronica 2019 quindi coloro che usufruiscono del del regime dei minimi, del regime forfettario, del regime speciale degli agricoltori e per le categorie dei medici e farmacisti.

Per quanto riguarda invece lo spesometro, che sarà abolito entro il 2019,  rimane da eseguire solo l’ultimo invio dei dati: per chi ha optato per lo spesometro trimestrale vanno inviati  il 3 e 4 trimestre entro il 30 Aprile 2019, per chi ha scelto lo spesomentro semestrale i dati relativi al secondo trimestre.

Resta la scadenza del 28 febbraio per le Lipe.

Se è vero che è stato facilitato il compito per i contribuenti resta’obiettivo di creare una semplificazione efficace che permetta di toccare con mano i vantaggi concreti della digitalizzazione dei processi.