È stato compiuto un altro deciso passo verso il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e la classe notarile ne è protagonista. La Notartel, società informatica partecipata dalla Cassa e dal Consiglio Nazionale del Notariato, ha realizzato un software, in collaborazione con Aruba, che consente di apportare la firma autenticata in modalità digitale, per creare un atto notarile in modo veloce e sicuro. iStrumentum, questo il nome della novità proposta dalla Notartel, è stato accolto con estremo interesse durante il 50mo Congresso Nazionale del Notariato, tenutosi a Milano a inizio mese. L’obiettivo è molto semplice, consentire ai cittadini di poter sottoscrivere dal notaio il proprio atto digitale in tempi decisamente più rapidi.

In termini di sicurezza, iStrumentum è stato concepito con tutti i crismi necessari per garantire un utilizzo efficace e vantaggioso. Il software, infatti, non prevede il solo inserimento nel documento dell’immagine della firma, andando a rilevare il segno grafico inserito sul tablet o sul dispositivo mobile, ma è strutturato in modo tale da seguire e associare fedelmente i tratti biometrici del sottoscrittore e il testo in questione. Pertanto, diventa praticamente impossibile l’uso della stessa firma per atti diversi. Tale procedura è resa possibile dall’analisi effettuata sulla firma di ciascun sottoscrittore, in termini di tempo di scrittura, pressione esercitata sullo schermo, posizione della mano, velocità, accelerazione e ritmo nel momento della scrittura e, addirittura, inclinazione della penna. Promosso a pieni voti dal congresso notarile, il nuovo software verrà lanciato a breve (i tempi non sono ancora ufficiali), in modo da essere fruibile da tutti gli studi notarili.