I Notai d’Europa hanno deciso di rivolgersi ai futuri deputati europei e ai membri del collegio della commissione europea presentando un manifesto votato all’unanimità dal CNUE (Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea). L’intenzione è quella di avviare un processo che abbatta le frontiere giuridiche e sociali così come accaduto per quelle economiche.

Negli ultimi anni, i Notai d’Europa hanno posto in essere soluzioni concrete quali l’ Annuario Europeo dei Notai

(www.notaries-directory.eu), la Rete Notarile Europea (www.enn-rne.eu), l’ Associazione della Rete Europea dei Registri Testamentari (ENRWA, www.enrwa.eu) che lavora per interconnettere i registri dei testamenti e dei Certificati Successori Europei e EUFides, la piattaforma di cooperazione on line per i Notai d’Europa (www.eufides.eu).

Proseguendo su questa stessa linea i Notai europei nel redigere il manifesto hanno voluto alzare l’attenzione sulle seguenti tematiche fondamentali:

  • lo sviluppo della giustizia non contenziosa in Europa e facilitare le transazione di successione;

Fra le proposte emerge “la volontà di ampliare le risorse disponibili sul Portale e-Justice nonché la necessità di creare e interconnettere dei registri Certificati Successori Europei (CSE) e dei testamenti biologici. Per evitare la duplicazione delle procedure propongono la creazione di registri per l’apertura delle procedure successorie a carattere internazionale. Ritengono anche necessario definire e regolamentare i beni digitali attraverso una legislazione europea appropriata.”

  • offrire sostegno alle famiglie in Europa;

Oltre a formulare la richiesta della “partecipazione del maggior numero possibile di Stati Membri ai regolamenti europei in materia di divorzio transfrontaliero, regime patrimoniale tra coniugi ed effetti patrimoniali delle unioni registrate, che sono oggetto della cooperazione rafforzata;” il manifesto invita a prendere in considerazione “l’unificazione delle regole sui conflitti di legge a livello europeo in nuovi settori: filiazione, adozione, celebrazione di matrimonio, assenza (effetti giuridici della scomparsa di un individuo oltre un dato periodo di tempo).

  •  proteggere le persone vulnerabili;

“I Notai d’Europa incoraggiano gli Stati Membri a firmare e ratificare la Convenzione dell’Aja del 13 marzo 2000, per garantire il riconoscimento e l’applicazione delle misure di protezione. E chiedono che siano unificate le regole sui conflitti di legge a livello europeo concernenti la capacità d’agire e la protezione delle persone vulnerabili.”

 

  • agire nella lotta al riciclaggio

“I Notai d’Europa sono un elemento centrale dell’azione degli Stati Membri nella lotta al riciclaggio di denaro e per garantire un’azione ancora più efficace in questo campo essi chiedono di facilitare e incoraggiare la formazione di professionisti legali, in particolare dei notai, per l’acquisizione di solide conoscenze e per l’applicazione degli strumenti europei.”

Pierre-Luc Vogel, Presidente del CNUE, ha dichiarato: “I notai sono i consulenti giuridici dei cittadini e delle imprese e li accompagnano nei più importanti passaggi della vita: convenzioni matrimoniali, acquisti immobiliari, testamenti e successioni, statuti societari, ecc. Ogni mese, milioni di clienti varcano la soglia di uno studio notarile. Noi ci troviamo di fronte a un aumento costante del numero di attività caratterizzate da un elemento transfrontaliero.  Attraverso questo manifesto, ci impegniamo a lavorare al fianco delle istituzioni europee per fornire soluzioni legislative e pratiche alle sfide che si pongono ai cittadini la cui esistenza s’inserisce ormai in ambito europeo”.

È implicita la volontà dei Notai Europei di tutelare i cittadini e di garantire in maniera più semplice possibile i diritti fondamentali anche in situazioni transfrontaliere, semplificando e agevolando la vita di professionisti e cittadini, resta la speranza che i deputati europei siano sensibili alle tematiche proposte e lavorino in modo da favorire la realizzazione delle proposte esposte nel manifesto.

(sole 24 ore, ansa, consiglio nazionale del notariato)