Il Notaio, in qualità di pubblico ufficiale, deve attenersi a precise regole fissate sia dalle Legge che dal Codice Deontologico.  Oltre a garantire che l’atto sia conforme alla volontà delle parti e alla Legge e che gli effetti giuridici non siano pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi di cui il Notaio non abbia avvertito le parti, ha doveri di consiglio e informazione.

Il primo dovere informativo riguarda la lettura dell’atto alle parti e in merito a questo è ormai consolidato che non sia possibile contestare le risultanze dell’atto pubblico che sia stato debitamente letto alle parti e sottoscritto (Cass.Civ., Sez III, 5535/12) ma l’operato del Notaio non si ferma a questo mero accertamento di volontà si estende ad una serie di attività preparatorie e successive che possano garantire la serietà e la certezza dell’atto. Il Notaio inoltre risponde anche della mancata esecuzione delle formalità pubblicitarie intese a conferire opponibilità ai contratti ed alle pattuizioni perfezionate per tramite del suo ministero (cass.Civ., sez III, 4485/2014).

Il Notaio ha dunque degli ineludibili doveri di consiglio (cfr Cass., sez. III, n. 3984/2018))a cui deve assolutamente far riferimento nello svolgersi della professione.

La funzione di consulenza, anche fiscale soprattutto in campo immobiliare, resta un dovere del professionista a cui ottemperare con diligenza e scrupolo. Nel caso ci siano eventuali esenzioni fiscali il notaio deve informare le parti e in caso di mancata informazione risponderà nei confronti del cliente del danno subito (cfr Cass. Civ. Sz II, 7857/08). Gli obblighi di informazione, inoltre non possono non investire questioni di speciale rilevanza quali ad esempio le conseguenze scaturenti dal mancato frazionamento di un mutuo ipotecario (cfr Cass. Civ. Sz III, 546/12).

Oltre la legge il codice deontologico detta norme di comportamento e di indirizzo tenendo presente che:

Se il notaio non adempie i suoi doveri professionali è responsabile per legge sotto diversi profili:

  • civile, se ha causato alle parto danni per l’inadempimento dei suoi doveri professionali, il notaio è obbligato a risarcire i danni;
  • penale, se ha commesso reati;
  • disciplinare, se viola principi deontologici della categoria, il notaio deve pagare ammende di carattere pecuniario o essere sospeso dall’esercizio della professione per un determinato periodo di tempo o, nei casi più gravi, è prevista la sua destituzione.” (Consiglio Nazionale del Notariato)

 I Notai hanno istituito a fini preventivi una assicurazione obbligatoria che per legge copre in caso di responsabilità civile e un fondo di garanzia per i danni derivanti da illeciti penali.Sicuramente l’attività di consulenza e di informazione resta un punto saldo della professionalità del Notaio su cui il cliente misurerà anche il suo grado di soddisfazione. Formarsi e informare in maniera chiara e inequivocabile è alla base di qualsiasi transizione chiara e ovviamente il punto di partenza della tutela e della garanzia di diritto che il Notaio offre al cittadino.

 

 

(Fonti: federnotizie, consiglio nazionale notarile; wikiyus.it)