Al terzo mese di attività, l’EXPO 2015 di Milano sembra aver ingranato la marcia giusta. Le ultime stime dei vertici della kermesse espositiva meneghina raccontano di un incremento del numero dei visitatori e dei biglietti venduti, presumibilmente a ridosso dei 6 milioni complessivi dall’inaugurazione del 1° maggio scorso a oggi, anche se certezza sui numeri non c’è e sono molte le voci critiche. Tuttavia l’interesse attorno a EXPO è crescente e da poco meno di tre settimane c’è una novità riguardante anche i Notai. Dal 15 giugno, infatti, l’Ordine dei Commercialisti ha reso noto di aver aperto uno stand in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e con l’Ordine Professionale dei Notai, che resterà aperto e visitabile fino al termine dell’esposizione, prevista per il 31 ottobre. Il fine è quello di illustrare agli operatori economici stranieri, in particolare, ruolo, funzioni e peculiarità dell’operato svolto quotidianamente in seno all’attività aziendale nazionale ed estera. Professionisti a sostegno degli investimenti, questa l’estrema sintesi della valenza dello stand con i commercialisti e i notai. Un modo per far sentire la propria voce nella sfida di “nutrire il pianeta” di EXPO 2015, al fine di inquadrare quei meccanismi normativi e fiscali, da concordare tra i diversi Stati, delle regole della finanza e del commercio internazionale.