Da sempre molto attento e sensibile alla tutela delle fasce deboli della popolazione, il Notariato ha varato alcune iniziative rivolte al sociale, promosse e presentate a margine del 50° Congresso Nazionale del Notariato, tenutosi a Milano il mese scorso. La prima riguarda la proposta di una contrattazione giuridica più semplice riservata ai malati di SLA. Elaborata insieme all’ AISLA – l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che da 32 anni sostiene le persone con SLA e la ricerca su questa malattia, si basa sul concetto di “comunicazione non verbale”.

Con l’integrazione dei più recenti strumenti tecnologici, l’obiettivo è consentire che questi possano essere riconosciuti come effettivi canali di comunicazione, a cominciare dai “comunicatori a puntamento oculare”, che sfruttano l’unico movimento ancora controllabile dai malati, quello degli occhi, ottenendo così la possibilità di esprimersi in autonomia. In questo modo, l’estensione della legge notarile consentirebbe agli affetti da SLA di palesare le proprie volontà negoziali senza intermediari.

Il secondo progetto, invece, riguarda la pubblicazione della Guida “Abitare e fare impresa in Italia”. Anch’essa voluta dal Notariato, si tratta di un testo promosso dalla categoria notarile al fine di “rispondere alle esigenze dei nuovi scenari economici dell’Italia e informare i cittadini stranieri sulle operazioni che in Italia necessitano per legge dell’intervento del notaio, pubblico ufficiale della Repubblica Italiana”, come annunciato dallo stesso Notariato. La Guida è stata tradotta, oltre che in francese, inglese, spagnolo e tedesco, nelle lingue delle principali Comunità e delle etnie presenti in Italia e comprende informazioni su procedure per comprare casa, accendere un mutuo, avviare un’impresa, condizione di reciprocità per gli atti giuridici in Italia di cittadini non UE, permesso di soggiorno.