Il percorso verso il Notariato 4.0 è avviato e comincia dai Giovani Notai. Sono proprio le nuove leve della classe notarile a rendersi veicolo e fulcro del cambiamento, ascoltando le esigenze dei cittadini e rispondendo ai cambiamenti sociali in atto. Questo è quanto emerso dall’assemblea “Uno sguardo al futuro” tenutasi a Roma lo scorso 15 aprile, momento di confronto e di proposta dei Giovani Notai italiani, che, per l’occasione, hanno anche eletto la nuova presidentessa, Adele Raiola, milanese classe 1983, scelta all’unanimità come successore di Ludovico Capuano.

Tra i temi trattati nel corso dell’incontro, spicca la proposta innovatrice riguardante la cosiddetta “eredità digitale”. L’ASIGN è tra i primissimi enti a proporre che in Italia (e anche nel resto del mondo) venga costituita una disciplina di gestione dei dati registrati online in seguito al decesso dell’utente che li ha inseriti. L’idea dell’ASIGN, spiegata proprio dall’ex numero uno Capuano, verte sulla costituzione di un sistema, semplice e sicuro al tempo stesso, che permetta agli eredi indicati di avere accesso all’account del defunto per un lasso di tempo prestabilito, utile al solo fine di modificare, rimuovere, scaricare o semplicemente prendere visione dei suddetti dati. Per fare questo, stando sempre alla proposta dei Giovani Notai, sarebbe necessario creare un “servizio di registrazione online centralizzato, messo a disposizione di qualsiasi utente e di qualsiasi fornitore di servizi internet”, che contenga dati anagrafici, account e informazioni su file caricati online dall’utenza, ma anche su dati economicamente sensibili. Coinvolgendo in questo servizio anche i fornitori dei servizi sul web, l’ASIGN ritiene che le segnalazioni di avvenuto decesso possano essere più rapide, in modo da limitare la funzionalità dell’account.

Nel corso dell’incontro, c’è stato spazio anche per un confronto sull’uso della blockchain, il “protocollo che permette l’acquisto di beni e servizi, senza ricorrere a valute che hanno corso legale e senza preventive autorizzazioni da parte di istituti o enti governativi, oltre alla sua applicazione a contratti e transazioni immobiliari”. Anche in questo caso, la richiesta emersa è stata di aumentarne le funzionalità non a discapito dell’attività notarile, bensì come forma di supporto alla funzione di garanzia offerta dai notai.

Nello foto, la nuova presidentessa Raiola e il predecessore Capuano