Tema portante dei nostri anni è l’innovazione tecnologica, che ricopre un ruolo in evidente crescita. Tale fenomeno riguarda tutti gli ambiti lavorativi, senza esclusione alcuna. La figura stessa del notaio, a dispetto di una poco producente visione immobilistica, risulta essere ben disposta e pronta all’innovazione, nella consapevolezza che l’innovazione tecnologica possa alleggerire e facilitare l’esercizio pratico di un’attività.

L’innovazione dell’informatica giuridica negli studi notarili appare evidente soprattutto se si pensa a disposizioni quali le aste telematiche o  l’atto notarile informatico.

Quest’ultimo suscita un grande interesse, soprattutto tenendo conto dei vantaggi che lo stesso offre, in particolar modo nell’evidente riduzione di costi e tempi. Tale processo, infatti, comporta una semplificazione nella stipula di contratti e una riduzione dei costi di spesa non indifferente, con conseguente risparmio nella pubblica amministrazione.

Per mezzo del sistema di conservazione messo a punto dalla Notartel, società informatica del Notariato, il documento viene conservato in maniera sicura senza nessun tipo di aggravio di costi per il cliente.  A Bit Sistemi spetta un primato di tutto rispetto. La società ha, infatti, seguito e supportato il Notaio per il primo atto informatico nazionale, stipulato il 22 gennaio 2013 in provincia di Brindisi tra un Comune e una società che si era aggiudicata l’appalto per la gestione del servizio integrato di igiene urbana.

Un merito e un segno di innovazione non trascurabile, sia per la Bit Sistemi, a disposizione del Cliente per seguirlo in questo percorso tanto innovativo quanto importante, che per tutto il mondo notarile.