La mediazione obbligatoria, nata per alleggerire il carico giudiziale  è un’attività che ha nella sua natura la volontà di permettere un accordo delle parti in presenza di un terzo imparziale (il mediatore) in modo che possano essere tutelati i bisogni di ciascuna parte.Il mediatore è nominato all’interno degli organismi di mediazione che siano iscritti nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia.  Alla mediazione partecipano le parti con l’assistenza dei rispettivi difensori. Il procedimento, secondo quanto prevede la legge ha una durata massima di tre mesi.

“La nuova direttiva sull’antiriciclaggio” – ci spiega – “sta destando un certo fermento da parte del mondo notarile, non tanto per le novità in quanto tali, bensì perché si tratta di una serie di provvedimenti che concorrono a disegnare la nuova disciplina. Si tratta di una normativa votata a conoscere sempre meglio il proprio cliente, che prevede anche l’obbligo di formazione continua per i propri collaboratori di Studio…”