Ancora problemi per lo Spesometro 2017. È di queste ore la notizia di un nuovo posticipo della scadenza per professionisti e imprese, chiamati a inviare entro il 28 settembre scorso i dati delle fatture Iva. In seguito a una falla informatica che violava apertamente le norme in termini di privacy dei dati, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate era stato dapprima sospeso, poi ripristinato con funzionalità ridotte, consentendo le operazioni fino alla data di domani, giovedì 5 ottobre. Evidentemente non è stato sufficiente. In diversi casi, molti studi professionali che hanno adempiuto alle disposizioni nei tempi previsti dalla proroga si sono imbattuti in schermate che, senza particolari chiarimenti, impedivano l’inserimento dei file.

Pertanto, in seguito alla comunicazione della stessa Agenzia delle Entrate alla Sogei, la società di ICT del MEF, sono scattati nuovi controlli e, dopo un vertice d’urgenza tenutosi ieri tra le parti sopra citate, si è giunti alla decisione secondo cui tutti i professionisti che hanno visualizzato invii scartati, effettuati tra le 17 di lunedì e le 10,30 di ieri senza l’indicazione dell’errore commesso, dovranno inviare i dati nuovamente. Una scelta sostanzialmente drastica e impopolare, perché complica la procedura agli occhi degli utenti (molti dei quali costretti a ripercorrerla da zero) e perché non dà assolutamente garanzie per il futuro. Infatti, i tecnici dell’amministrazione finanziaria hanno lasciato intendere che verrà attuata una nuova proroga, questa volta per lunedì 16 ottobre, necessariamente attraverso un Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri), per consentire il completamento delle operazioni agli utenti. Tuttavia, nonostante la Sogei abbia precisato che in questo caso “il sistema non è stato violato da un punto di vista della sicurezza informatica, non vi è stato infatti nessun accesso non autorizzato o una sottrazione di dati da parte hacker (…), bensì si è trattato di una scelta funzionale, per dare agli operatori economici il massimo delle possibilità e degli strumenti agevolare il rispetto dell’adempimento fiscale” (come riportato su Il Sole 24 Ore), le problematiche non sono state di poco conto, in quanto hanno riguardato disfunzioni nella ricezione dell’Agenzia delle Entrate da alcuni dei gestionali in uso negli studi professionali.

La Sogei, pertanto, è al lavoro e non è da escludere che giungano nuove comunicazioni in merito nei prossimi giorni.