Il 5 Giugno 2019 è stato pubblicato il nuovo Rapporto Dati Statistici Notarili relativo alle compravendite di beni mobili e immobilimutui, donazioni, imprese e società nell’anno 2018. Grazie alla Notartel, società informatica del notariato, è stato possibile elaborare i dati dei Notai in esercizio.

Il documento riguarda diverse aree:

  • il comparto immobiliare
  • i beni mobili (azioni, quote, denaro, ecc.)
  • i mutui
  • le donazioni mobiliari e immobiliari
  • l’impresa

Un dato positivo che emerge dal Rapporto riguarda la compravendita di immobili che è in crescita:

  • + 3,75% le compravendite di immobili di qualsiasi genere (920.513 le compravendite totali del 2018 comprensive di terreni, nuda proprietà, usufrutto, ecc.)
  • + 4,24% le compravendite di fabbricati (696.808 le compravendite di fabbricati totali del 2018) rispetto al primo semestre 2018

E’ in aumento anche il valore medio delle cessioni di fabbricati che passano da 118.330 euro del I semestre 2018 a 121.820 euro nel II semestre. Le maggiori compravendite di beni immobili si registrano al nord in particolare nelle regioni della Lombardia e del Trentino Alto Adige seguite da Marche e Molise, in calo invece Puglia, Campania e Liguria. Il picco delle compravendite si è registrato nei mesi di Luglio e dicembre, dove, l’acquisto si ripartisce in misura uguale tra uomini e donne e gli acquirenti sono principalmente nella fascia che va dai 18 ai 35 anni. Oltre la metà degli immobili abitativi in Italia viene acquistata con le agevolazioni prima casa, maggiormente richieste nella fascia di età trai 18-35 anni, con sostanziale parità nell’acquisto tra uomini e donne. Le compravendite effettuate da imprese incidono del 10% circa sul totale.

I beni mobili vedono un aumento di circa il +5,08%, sono 130.275 gli atti di compravendita totali di beni mobili nel 2018. Si registra circa un +12,41% delle cessioni di azioni e quote di società, passate da 36.911 (del I semestre) a 41.492 (del II semestre) e una diminuzione del 4,59% delle ‘cessioni di aziende’ passate da 18.419 aziende vendute nel I semestre a 17.574 nel II semestre. Nel 2018 sono stati erogati mutui per 65 miliardi di euro. Un aumento significativo si riscontra nell’aumento dei mutui di importo compreso tra i 150.000 ed i 300.000 euro (circa +7% in media). I finanziamenti si concentrano maggiormente sulla popolazione di età compresa tra i 18 ed i 45 anni, con una prevalenza del genere maschile rispetto a quello femminile. L’ambito delle donazioni, espressione da sempre del passaggio generazionale della ricchezza, vede nell’ ambito delle donazioni mobiliari privilegiata la donazione di denaro il 40% del totale, grazie anche alla trasparenza richiesta anche ai fini fiscali nelle movimentazioni di denaro. Un dato importante è quello relativo al fatto che il 4,38% di tutte le donazioni riguarda la nuda proprietà.

Per quanto riguarda le donazioni immobiliari l’oggetto priviegiato è l’abitazione o il fabbricato in generale circa il 53% del totale.Si conferma il dato che vede concentrarsi  al 50% al sud la donazione di immobili.

Ultimo punto sviscerato nel rapporto riguarda l’impresa familiare che risulta essere:

  • molto frequente al Nord (circa il 60% delle imprese familiari si trovano tra Nord Ovest e Nord Est)
  • abbastanza ricorrente al Centro (il dato annuale è del 18,56% del totale)
  • modesto al Sud (circa il 14%) e nelle Isole (7%)

Le imprese familiari sono composte da circa un 60% di uomini e dal 40% di donne, le società sono per il 74% società di capitali . Protagonista nella nascita di nuove imprese sicuramente la Lombardia con 24.222 nuove società, seguita dal Lazio (18.952) e dalla Campania (15.954).

In definitiva un quadro che sembra presentarsi, tutto sommato, abbastanza positivo, sintomo di una modesta ripresa.  L’aumento delle vendite dei fabbricati di circa +4,24% rispetto alla prima metà dell’anno, cosi come la ripresa delle compravendite da impresa nel 2° semestre 2018: +18,64% prima casa, + 16,33% seconda casa, registrano in ogni caso un incremento positivo che permette di ben sperare per l’anno 2019.

(notariato.it; sole24ore)