Novità in vista per il Processo Civile Telematico. Dalla seconda metà dell’anno in corso, precisamente dal 30 giugno 2014, per ogni tipo di adempimento nel settore civile del processo telematico PCT sarà obbligatorio e non più facoltativo il canale digitale. Si tratta di un ulteriore passo verso il compimento della razionalizzazione informatica voluta dal piano di e-Government della giustizia civile italiana, di cui il PCT è uno degli elementi cardine. Il processo civile telematico, infatti, è stato ideato con l’obiettivo di informatizzare tutto il procedimento giudiziario civile, dalla gestione del fascicolo al giudizio in aula. Dal 30 giugno in tutti i Tribunali, i depositi degli atti di parte (con esclusione degli atti di costituzione) e dei ricorsi per ingiunzione sarà possibile esclusivamente per via telematica.

Nel dettaglio la nuova disposizione prevede che nei  procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti abbia luogo esclusivamente con modalità telematiche, non solo da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite, ma anche da parte dei soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria, quindi anche per i Notai in qualità di delegati dal giudice per le esecuzioni immobiliari. Il deposito in via telematica dovrà avvenire nel rispetto della normativa e dei regolamenti concernenti la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. Il tutto a vantaggio non soltanto di una cospicua riduzione del cartaceo nel processo civile, ma forse anche e soprattutto in nome di una migliore organizzazione e gestione delle attività di cancelleria, dalla creazione alla consultazione dei fascicoli processuali. Ciò, inoltre, dovrebbe comportare una decisa accelerazione dei tempi di definizione dei procedimenti giudiziari.

Sarà necessario chiaramente appurare di poter accedere al sistema informatico del Ministero della Giustizia, motivo per cui ciascun Notaio dovrà necessariamente essere in possesso delle credenziali di autenticazione al Punto di Accesso al PCT che il CNN (Consiglio Nazionale del Notariato) gestisce per l’intera categoria dal marzo 2009.

Il Notariato è tra le prime categorie che si è adeguata  con una rete, la rete unitaria del notariato, attraverso la quale si ha un collegamento immediato e digitale di tutti i notai italiani con la pubblica amministrazione. Questo consentirà a tutti i Notai di entrare facilmente in contatto con le procedure di autenticazione e di farsi trovare pronti al processo di informatizzazione della pubblica amministrazione, che, dal 30 giugno 2014, coinvolgerà il PCT.

OA SISTEMI è già pronta per supportare nel miglior modo possibile i Notai nella svolta del dialogo telematico con la Giustizia. Nel gestionale Suite Notaro della OA SISTEMI è già stato integrato il modulo Esecuzioni Immobiliari che supporta il PCT.  Aggiungendo al Gestionale Suite questo modulo il Notaio potrà gestire le comunicazioni telematiche inviate alle Cancellerie dei Tribunali, oltre a essere costantemente aggiornato sulle più recenti specifiche ministeriali in materia di Processo Civile Telematico. Uno strumento semplice ma estremamente utile, disponibile in maniera autonoma anche per le associazioni che si occupano di Esecuzioni Immobiliari,  per gestire con rapidità ed efficacia tutte le attività afferenti la gestione delle procedure esecutive. Maggiori informazioni al link notailiberi.it/pct.