La violenza sulle donne è una tematica purtroppo ancora attuale, nonostante tutti i progressi fatti e l’attivazione di numerosi centri antiviolenza, moltissime donne vivono situazioni al limite della normalità. La difesa dei diritti delle donne e soprattutto la costruzione di  un’etica improntata sul rispetto della persona come valore primario e prioritario non poteva lasciare indifferente il Consiglio Nazionale del Notariato. Nasce proprio per questo il progetto di consulenza, formazione e promozione di politiche contro la violenza sulle donne “Parlane al Notaio; ricomincia dai Diritti”.

Insieme all’associazione D.i.Re. – Donne in rete contro la violenza è stato siglato il 14/12/2018 a Roma dal Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Salvatore Lombardo, e dalla Presidente dell’Associazione nazionale D.i.Re , Raffaella Palladino, un Protocollo d’intesa che prevede una serie di attività congiunte volte a prevenire e contrastare la violenza di genere.

Sono state attivate interessanti iniziative volte a migliorare la qualità della formazione e delle informazioni su diversi piani, sia con le persone attivamente coinvolte nel prestare attività di volontariato nei centri antiviolenza, sia a livello preventivo con una serie di interventi previsti nelle scuole e volti a sensibilizzare le nuove generazioni, in modo da aprire un dibattito sulle pari opportunità e riflettere su quelle che sono le dinamiche collegate alla violenza di genere.

Davvero utile sarà l’organizzazione di una settimana definita “porte aperte” in cui gli studi notarili delle donne notaio saranno aperti per garantire la consulenza gratuita alle vittime di violenza.  Sarà possibile ottenere informazioni utili alla soluzione di problematiche legate all’acquisto e alla gestione della casa, all’avvio di un’attività imprenditoriale, alla gestione in genere degli aspetti economici di una crisi matrimoniale, alla conoscenza dei diritti discendenti da un vincolo matrimoniale o da una convivenza, nonché dei diritti economici derivanti da rapporti di collaborazione in un’azienda familiare.

I Notai inoltre si renderanno disponibili ad accogliere nei propri studi, con forme di rapporto temporaneo di formazione lavoro, le donne che hanno seguito un percorso in un Centro antiviolenza e che presentino profili professionali e personali idonei all’inserimento in una attività di ufficio, delicata e professionale quale quella di uno studio notarile. Un’iniziativa davvero importante questa, in quanto davvero la prima arma di reale difesa per una donna dipendente o vittima di ricatti è quella di avere la possibilità di riscatto attraverso un lavoro che le permetta di garantire a se stessa e eventualmente alla propria prole una vita dignitosa, autonoma e indipendente.

Le donne hanno un punto di riferimento in più fondamentale per quello che  può essere il percorso più difficile della loro vita. Ancora una volta il mondo notarile agisce in primo piano schierandosi a favore delle fasce più deboli della popolazione esercitando la funzione primaria di difesa e  tutela dei diritti all’insegna di un progetto di solidarietà efficace e operativa.