Professionisti come piccole e medie imprese. Ad equiparare le due realtà un emendamento alla Legge di Stabilità 2016. La finalità è quella di garantire a notai, avvocati, ingegneri, giusto per citarne alcuni, l’accesso ai bandi e ai finanziamenti, soprattutto quelli europei. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che finora l’accesso a tali finanziamenti era consentito esclusivamente alle realtà imprenditoriali. I fondi strutturali 2014-2020 sono estesi, quindi, anche ai liberi professionisti, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, in quanto “esercenti attività economica”, proprio come le piccole e medie imprese. La necessità di esplicitare l’equiparazione dei professionisti alle Pmi è il frutto dell’emendamento, inserito in commissione bilancio, ad opera delle relatrici al ddl, Federica Chiavaroli e Magda Zanoni. L’ultima parola, perché tali disposizioni governative si traducano in un effettivo beneficio a favore dei professionisti, spetta alle Regioni, che dovranno adeguare i propri bandi allargando la base soggettiva anche al mondo professionale. Bisognerà attendere, però, che la norma diventi operativa grazie all’approvazione della manovra da parte di Montecitorio.