A circa due settimane dall’entrata in vigore del decreto che attua la IV Direttiva antiriciclaggio, resta sempre particolarmente vivo il dibattito in merito alle novità che esso comporta, principalmente nel mondo notarile. Come abbiamo avuto modo di evidenziare nel corso dei primissimi giorni dall’entrata in vigore della normativa, lo stesso Notariato ha avanzato diversi dubbi, non tanto per quanto concerne le specificità della regolamentazione da adesso in atto, quanto per l’assenza di indicazioni precise su diversi argomenti connessi al tema, come per le sanzioni.

Pertanto, è opportuno che i Notai possano recepire quante più informazioni sulle nuove norme e si focalizzino sugli aspetti che saranno oggetto di approfondimento e di ulteriore ampliamento della normativa. A tal proposito abbiamo incontrato l’Avvocato Daniele Attivissimo, che, a margine di una serie di incontri che sta tenendo negli Studi Notarili proprio sul tema dell’antiriciclaggio, ci ha fornito alcune importanti indicazioni sulla nuova normativa.

“La nuova direttiva sull’antiriciclaggio” – ci spiega – “sta destando un certo fermento da parte del mondo notarile, non tanto per le novità in quanto tali, bensì perché si tratta di una serie di provvedimenti che concorrono a disegnare la nuova disciplina. In sintesi, è una normativa votata a conoscere sempre meglio il proprio cliente, che prevede anche l’obbligo di formazione continua per i propri collaboratori di Studio. A questo si aggiunge che, come già segnalato dal Notariato, diversi aggiornamenti giungeranno solo nel corso dei prossimi mesi. Le novità, come accennato, non sono poche. Si passa da quelle in ambito di registrazione e conservazione documentale, al nuovo regime sanzionatorio, al nuovo ruolo degli organi di autoregolamentazione. Inoltre, sono state inserite la comunicazione oggettiva (ai sensi dell’art.47 del D.Lgs 90/2017) e l’istituzione presso il Registro Imprese del registro dei titolari effettivi delle persone giuridiche e dei trust espressi. Da segnalare, infine, il potenziamento dei poteri in funzione antiriciclaggio riservati alla Direzione Investigativa Antimafia, la maggiore incisività degli obblighi di antiriciclaggio e la definizione particolareggiata riguardante il PEP (Persone Politicamente Esposte)”.

L’Avvocato Attivissimo è impegnato a dare supporto sul tema agli Studi, soprattutto in prospettiva. Infatti,nei prossimi mesi vi sarà un’evoluzione continua delle norme e della loro interpretazione da parte degli organismi interessati quali UIF, Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) e dal Comitato di Sicurezza Finanziaria”.