L’Agenzia delle Entrate, in una risposta alla richiesta di un cittadino italiano iscritto all’Aire (risposta n. 308 del 24 luglio 2019), stabilisce che l’aliquota Iva del  4% è applicabile anche al contratto di appalto stipulato dal nudo proprietario dell’area su cui intende costruire una abitazione, la quale gli apparterrà per il diritto di nuda proprietà (in quanto il diritto di usufrutto impresso sull’area si estenderà al fabbricato che vi verrà costruito).

Gli iscritti all’Aire possono domandare l’agevolazione “prima casa” sia quando acquistano la loro prima abitazione su territorio nazionale (anche se hanno residenza all’estero), sia quando la si costruisce dando in appalto i lavori edili ad essa riferita.

Anche l’acquisto della nuda proprietà del fabbricato può essere agevolata per i compensi dovuti in base a un contratto di appalto stipulato dal nudo proprietario dell’area sulla quale devono essere eseguiti i lavori, e per le prestazioni di servizio derivanti dal contratto di appalto che lui stipula al fine di erigere un’abitazione nell’area sulla quale ha, appunto, il diritto di nuda proprietà.

(Fonti.Sole 24 ore, notaio Busani.)