“Per quanto non sia, ingiustamente, considerato tale, il Notariato si conferma fonte di innovazioni e tecnologicamente all’avanguardia”. Con queste parole il CIO di Bit Sistemi, Erasmo Sciacovelli, interviene sull’ultima novità deliberata, successivamente resa operativa, dal Consiglio Nazionale del Notariato. Sono state, infatti, approvate le regole di funzionamento del “Sistema Integrato del Notariato per la gestione delle aste e degli avvisi di vendita notarili”, con, in particolare, il Regolamento di Organizzazione e i Manuali Operativo e Utente.

Si tratta di una diretta conseguenza alla recente crescita del processo di informatizzazione delle aste notarili in Italia, che ha visto una partecipazione di rilievo dei cittadini, cui si è aggiunta la riforma del processo esecutivo, che prevede l’obbligatorietà di delega da parte dei Giudici delle Esecuzioni a notai, avvocati e commercialisti.

“Non è la prima volta che il Notariato si dota di strumenti – precisa Erasmo Sciacovelli – “che sfruttano gli ultimi ritrovati della tecnologia: dal Modello Unico Informatico, alla firma digitale, alla trasmissione telematica delle formalità, dalle visure che ormai si fanno sempre telematicamente, all’atto informatico con iStrumentum e altri ancora. Il Notariato si pone, quindi, come un interlocutore che apre e domina le nuove strade della tecnologia, al fine di servire più velocemente e meglio i cittadini/utenti/consumatori.

Parlando delle Aste Telematiche e degli avvisi notarili, personalmente vedo la possibilità del cittadino di venire a conoscenza di possibili e vantaggiose acquisizioni di immobili (e non solo) dismessi da Enti, tribunali (per le esecuzioni) e così via. Ma vedo anche la possibilità di vendere all’asta il proprio immobile per spuntare, anche in caso di vendita, un prezzo più vantaggioso”.

L’obiettivo del Sistema, infatti, è accrescere la valenza dei Notai nell’offrire i propri servizi per la fase liquidatoria delle procedure esecutive, concorsuali, delle vendite competitive (in seguito alle modifiche del patto marciano), del leasing abitativo, del prestito vitalizio ipotecario e nella contrattazione immobiliare in genere. La sua operatività sarà prevista dalla messa a disposizione, ai singoli notai, di un modulo di richiesta dalla Notartel S.p.A., che garantirà gli stessi requisiti di sicurezza che controllano e regolano l’accesso a tutti i servizi della R.U.N., attraverso l’integrazione con il sistema IAM. L’utilizzo sarà consentito secondo le modalità del Regolamento di Organizzazione del Sistema, che cura trasparenza, correttezza e legittimità delle procedure in linea con il Codice Deontologico, e secondo il Manuale Operativo e il Manuale Utente, cui si aggiungeranno sessioni formative appositamente dedicate. Queste ultime potranno riguardare anche le modalità di verifica documentale, richiesta al Notaio e ai suoi collaboratori nella pubblicazione della documentazione nel Sistema.

Per ulteriori informazioni è possibile fare direttamente riferimento al Notariato, che ha comunicato tutta la disponibilità a coadiuvare i Notai in questo nuovo percorso, definito da Erasmo Sciacovelli come “sguardo verso futuro e innovazione, che vada oltre l’atto notarile, facendo qualcosa di nuovo con un importante valore aggiunto”.