Si chiude un 2018 carico di novità per il mondo Notarile che in linea con le strategie dell’attuale governo proseguirà nel 2019 all’insegna della Semplificazione e dell’Innovazione tecnologica. Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, interviene al 53° Congresso Nazionale del Notariato di Roma esprimendo la sua opinione anche sulla questione tecnologica. “Le nuove tecnologie richiedono nuove normative in materie impensabili fino a pochi anni fa, basti pensare alle conseguenze giuridiche delle azioni dei robot e alla relativa responsabilità, alla personalità giuridica dei robot, alla registrazione di droni e auto senza conducente in appositi registri”.

L’incessante evoluzione tecnologica ha visto il mondo notarile impegnato in diverse sfide sempre affrontate in maniera egregia, dalla digitalizzazione degli atti alla firma elettronica, all’espressione di volontà attraverso i mezzi di comunicazione a svariate altre evoluzioni come la notarchain e la fatturazione elettronica che hanno comportato la trasformazione del modo di essere e fare il notaio in una società digitale.

Attualmente, inoltre, si configurano questioni complesse legate ad esempio alle recenti tecnologie quali : assimilare i droni a beni mobili registrati o alla responsabilità per i danni commessi da autoveicoli senza conducente, la possibilità di considerare lo status giuridico dei robot come “persone elettroniche”.  Giorgetti conclude affermando che “Si aprono scenari persino inquietanti che minano le strutture del diritto civile nei quali il Notariato non può restare estraneo. È una sfida per la classe dirigente nonché per i notai che devono farsi trovare preparati per rispondere alle evoluzioni del diritto che impongono anche alla professione notarile di essere al passo con i tempi.

L’intelligenza artificiale, come ben argomenta Salvatore Lombardo, Presidente del Consiglio Notarile del Notariato, deve essere sempre guidata e affiancata dall’intelligenza umana ed il Notaio Moderno ha un ruolo strategico in quanto resta il garante dei diritti dei cittadini italiani contestualmente ad un’evoluzione di cui deve assolutamente farsi protagonista. Teoria ampiamente condivisa da Mario Mistretta, Presidente della Cassa Nazionale del Notariato che nel suo intervento afferma che “il notaio non deve essere solo un tecnico del diritto, ma deve saper trasformare il suo essere tecnico e partecipare attivamente alla vita del Paese. Fa presente che viviamo in un tempo pieno di insicurezze ed incertezze e che il notariato deve dare una risposta non debole, non fragile per favorire la sicurezza del diritto e per la sicurezza in generale.”

Conciliare Diritto e Tecnologia sarà la sfida consapevole da cui il Notariato non potrà esimersi in questo nuovo anno che certamente sarà una consequenziale prosecuzione di un’evoluzione digitale che vedrà coinvolti diversi settori della umana esistenza. Il Notaio può far sua questa sfida conciliando i classici valori dell’Humanitas con le più svariate e moderne esigenze senza mai perdere di vista il suo ruolo di Garante dei diritti dei Cittadini.