Concluso con successo il primo atto di vendita di un immobile attraverso il sistema EUFides riguardante l’Italia. Partiamo dal principio: EUFides è una piattaforma condivisa creata dal CNUE, Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea (www.cnue.eu), realizzata con l’obiettivo di rendere più semplice e sicuro, il lavoro dei notai d’Europa in operazioni che coinvolgano Paesi diversi. Utilizzando il network notarile EUFides i cittadini dell’Unione Europea possono acquistare un bene immobile in un altro Stato membro risparmiando tempo ed evitando le spese di spostamento, il tutto con facilità e, aspetto ancora più importante, certezza giuridica. Il sistema permette di rivolgersi al proprio notaio di fiducia, che seguirà direttamente per via telematica la compravendita in collaborazione con il collega del Paese europeo dove è situato l’immobile da acquistare. Al momento aderiscono alla fase di sperimentazione della piattaforma Italia, Belgio, Francia, Lussemburgo e Spagna.

EUFides garantisce ad entrambi i notai di svolgere a distanza le operazioni utili alla procedura di acquisto. I dossiers creati sulla piattaforma sono accessibili online simultaneamente a entrambi i notai, tanto che i due studi possono lavorare come se costituissero un’unica realtà. Accessibile a tutti i notai, per utilizzare la piattaforma è sufficiente richiedere username e password al proprio Consiglio Nazionale inviando una mail. Non vi è la necessità di doversi registrare. Per i notai italiani l’indirizzo di riferimento è italia@eufides.eu.

Nel caso specifico della prima operazione italiana eseguita grazie al supporto di EUFides, si è  trattato della vendita di un immobile a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, tra due nostri connazionali residenti in Belgio.

Pertanto il notaio belga ha raccolto parte della documentazione, caricandola sulla piattaforma EUFides, ed il collega italiano l’ha completata secondo le specificità del nostro diritto. Ancora il notaio belga l’ha integrata con le previsioni obbligatorie secondo la legge locale e ha stipulato in forma bilingue la compravendita, che è stata quindi depositata in Italia e sottoposta alle formalità previste nel nostro Paese presso il Catasto, l’Agenzia delle Entrate e i Registri Immobiliari.

I profili antiriciclaggio sono stati affrontati congiuntamente dai due notai e i pagamenti sono stati eseguiti e documentati tenendo conto delle norme italiane e di quelle belghe. EUFides si è, quindi, rivelato un ottimo strumento, capace di tagliare i costi e agevolare, con sicurezza e velocità, una procedura complessa ma che ha avuto un ottimo esito.