Fare Testamento Solidale significa lasciare i propri beni, o anche solo una parte, ad uno o più enti benefici. È possibile lasciare in eredità “una somma di denaro, azioni, titoli di investimento, un bene mobile come un’opera d’arte, un gioiello o anche un arredo, un bene immobile, come un appartamento, la polizza vita indicando la/le onlus scelta come beneficiaria/e.” (Consiglio Nazionale del Notariato). Per effettuare un dono nel testamento non è necessario avere a disposizione grandi cifre, non esiste, infatti, un tetto minimo di donazione. È sufficiente inserire un lascito nelle ultime volontà in maniera consapevole e sicura “ovviando al problema e al rischio che lo strumento del testamento biologico si riduca a una firma frettolosamente apposta dal cittadino in calce a un modulo scaricato sul web” (Abbate).

La figura del Notaio resta indispensabile in un atto così cruciale e importante che prevede il coinvolgimento di più persone e del valore stesso della vita. Il Consiglio Nazionale del Notariato, per raggiungere questo obiettivo, si è messo a disposizione del Ministero della Salute creando un progetto di informazione e sensibilizzazione in merito. Sono già diversi gli eventi organizzati dal Consiglio Nazionale del Notariato con focus su Testamento Biologico e Testamento Solidale, al fine di supportare tutti i cittadini in questo processo importante e delicato. La figura del Notaio è imprescindibile per chi voglia approfondire la propria conoscenza sul testamento sociale e su come procedere nel modo corretto a garanzia della puntuale attuazione delle proprie disposizioni. L’esigenza di informazione e formazione nasce dalla piacevole scoperta che sempre più cittadini italiani scelgono la solidarietà. Il dato positivo è che l’Italia segue solo la Germania e il regno Unito in generosità, infatti,  sono circa 1,3 milioni le persone che hanno già fatto o sono orientati a fare un lascito solidale.  Secondo le stime della fondazione Cariplo, dal 2020 al 2030 il numero delle famiglie italiane i cui patrimoni potranno essere lasciati a cause sociali e/o no profit passeranno da 62mila a 424 mila delineando un trend in continua crescita. La generosità sembra quindi essere un punto di forza degli Italiani, una generosità che Il Notaio con la sua professionalità tutelerà offrendo gli strumenti giusti a garantire gli esiti corrispondenti perfettamente alle volontà testamentarie stesse. Formarsi ed informarsi è davvero semplice basta accedere al sito del Comitato Testamento Solidale per avere un’esaustiva panoramica sui progetti e iniziative in corso e contribuire così in modo consapevole a rendere il nostro pianeta un luogo sereno per tutti con un piccolo dono che resterà nel tempo indiscutibilmente il modo più leale e elegante in cui esprimere la propria gratitudine alla vita.

(fonti: Rep.it/quifinanza/notariato.it)