La notizia era nell’aria e alla fine è giunta l’effettiva conferma. Il Ministero della Giustizia ha comunicato l’apertura di un bando di concorso per 500 nuove figure professionali notarili.
La prova d’esame istituita dal Ministero prevede due distinte sessioni. La prima parte riguardante la prova scritta, che concerne la “compilazione di tre atti, tra i quali uno di diritto commerciale e un atto di ultima volontà”. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all’atto stesso.
Il secondo passaggio consta nella prova orale, in merito all’ordinamento del Notariato, i tributi sugli affari e diritto civile e commerciale. Più precisamente, le prove abbracciano i seguenti gruppi di materie: diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio; disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili; disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento al bando di concorso emanato dal Ministero della Giustizia sul sito del ministero stesso o sulla Gazzetta Ufficiale.