Il 12 Ottobre 2018 presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio è stata presentata la 15^ Guida per il cittadino “La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”.

Essa viene divulgata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 14 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, U. di. Con., Unione Nazionale Consumatori).

Nasce dalla volontà di individuare modi e strumenti che assicurino una vecchiaia serena e dignitosa sia dal punto di vista morale che da quello finanziario e patrimoniale. La legge a tal proposito ha messo a disposizione un ventaglio di opzioni in modo da poter garantire a ciascuno la possibilità di fare la scelta più confacente alla propria situazione. La figura del Notaio in questo contesto è strategica e volta a prevenire una serie di rischi e per la persona in questione e per gli eventuali eredi.

Gli strumenti fondamentali messi a disposizione sono: la rendita vitalizia, il prestito vitalizio ipotecario, il contratto di mantenimento, il contratto di vitalizio assistenziale e di vitalizio alimentare, la donazione e la cessione del quinto, la vendita della proprietà con riserva di abitazione e la vendita di proprietà con riserva di usufrutto. La guida illustra nel dettaglio le specifiche di ogni strumento patrimoniale descrivendo in maniera eccellente limiti e benefici legati ad ognuno di esso.

In un mondo che permette, fortunatamente, l’innalzamento della soglia di vita è giusto garantire che essa non si limiti ad una mera sopravvivenza spesso anche in spiacevole solitudine, ma sia quanto più possibile serena e felice. Come ben descritto nella guida, una soluzione adeguata potrebbe anche essere il cohousing: fenomeno già affermato in Europa che si sta diffondendo anche in Italia. Esso si basa sulla condivisione di spazi condominiali – in alcuni casi anche intergenerazionali (in cui studenti e anziani vivono sotto lo stesso tetto). In questa soluzione “familiari, volontari e operatori hanno invece in carico la gestione della struttura, partecipando a tutte le fasi della giornata degli anziani residenti al fine di creare condizioni di vita con i ritmi  e le peculiarità della vita domestica“.

Una lettura attenta della guida messa a disposizione dal Consiglio Notarile e facilmente scaricabile dal sito, permetterà al lettore di crearsi un’idea sulle scelte più adeguate da effettuare per il proprio futuro e quello dei propri cari, non lasciando così nulla al caso e godendo appieno di tutte le risorse e opportunità esistenti al fine di condurre una vita sempre corrispondente alle proprie aspettative. 

(Fonti: Notariato.it, Messaggero)